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La Juventus fatica, ma si qualifica per la Champions League

La Juventus spreca un altro match point, ma si qualifica alla Champions League in extremis. Il resoconto della sfida contro la Salernitana

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Adrien Rabiot
Adrien Rabiot, autore del goal del pareggio con la Salernitana (© Depositphotos)

La 36ª giornata di Serie A ha visto la Juventus affrontare la già retrocessa Salernitana, con l’obiettivo di blindare aritmeticamente la qualificazione alla prossima Champions League. Dopo una serie di quattro pareggi consecutivi (ultima vittoria contro la fiorentina) e con Chiesa e Yildiz non al massimo della forma, Allegri ha deciso di schierare Vlahovic e Kean all’attacco.

Scelte tattiche e dinamiche di gioco

L’approccio tattico della Juventus è stato caratterizzato dall’artiglieria pesante e da una maggiore fisicità, ma inizialmente ciò non è bastato a sfondare l’organizzazione della Salernitana. La manovra bianconera è stata lenta e pasticciata, con giocate individuali che hanno cercato di creare spazi tra le linee avversarie.

Nel primo tempo, nonostante un tiro di Vlahovic sulla traversa e una parata di Fiorillo su un sinistro dal limite, la Juve ha faticato a trovare varchi nella difesa avversaria. La Salernitana ha approfittato di uno sviluppo da corner per sbloccare il match con un colpo di testa di Pierozzi.

Nella ripresa, Allegri ha apportato alcune modifiche tattiche e la Juventus ha aumentato l’intensità, cercando maggiormente gli esterni e sfruttando l’apporto di Chiesa. Dopo una serie di occasioni, la squadra ha trovato il pareggio nel recupero con Rabiot.

La conquista della Champions

Il finale è stato caratterizzato da un continuo assedio della Juventus alla ricerca del gol della vittoria, ma il colpo del ko è stato mancato da entrambe le parti. La squadra si è salvata in extremis, ma la qualificazione alla Champions League è stata assicurata grazie alla vittoria dell’Atalanta sulla Roma per 2-1.

Nonostante lo spreco di un altro match point, la Juventus ha raggiunto il suo obiettivo principale di qualificarsi per la Champions League. Tuttavia, la partita contro la Salernitana ha evidenziato ancora una volta i limiti tattici e l’inconsistenza della squadra, lasciando spazio a riflessioni e correzioni in vista delle sfide future.

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