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Cronaca & Attualità

Educazione sessuale e laicità: il conflitto alla Scuola Media Nigra di Torino

La battaglia per una scuola laica e inclusiva continua. Gli attivisti vogliono Teen Star fuori dall’istituto Nigra e da ogni altra scuola laica, difendendo l’autodeterminazione dei corpi e contrastando ogni forma di prevaricazione e discriminazione.

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Simboli uomo e donna
Simboli uomo e donna ( © Depositphotos)

All’ingresso della Scuola Media Nigra a Torino, gli attivisti di Potere al Popolo hanno esposto striscioni provocatori con scritte quali “Fuori la chiesa dalla scuola” e “Teen star = diseducazione sessuale“, contestando così la matrice cattolica dei corsi sulla sessualità proposti dal dirigente scolastico Maurizio Tomeo.

Un’apparente soluzione momentanea

Inizialmente, sembrava che la vicenda si fosse risolta positivamente quando, qualche settimana fa, Teen Star aveva deciso di ritirarsi e interrompere i corsi. Questa decisione era stata influenzata dalle manifestazioni di dissenso dei genitori degli alunni della scuola, uniti anche alla protesta di Potere al Popolo.

Rispetto della laicità

Le motivazioni alla base della protesta dei genitori e degli attivisti erano chiare: le scuole devono essere luoghi di laicità, rispettando le sensibilità di tutti, non solo quelle confessionali. Cinque famiglie avevano addirittura ritirato i propri figli dalla scuola in segno di protesta.

Tuttavia, la questione non sembra aver trovato una soluzione definitiva. Il dirigente scolastico Tomeo e il suo collegio dei docenti hanno ripreso i corsi di educazione sessuale con la stessa organizzazione contestata, ignorando le proteste precedenti.

Critiche alla scelta del dirigente scolastico

Potere al Popolo ribadisce con forza che affidare un tema così delicato a un’associazione di stampo confessionale in una scuola pubblica e laica è inaccettabile. Temi come la consapevolezza del proprio corpo, l’uso dei contraccettivi, il diritto all’aborto, il genere e l’orientamento sessuale non possono essere trattati in modo parziale e distorto.

Richiesta chiara da parte dei genitori

La richiesta degli attivisti è chiara: il ritiro dei corsi della Teen Star e la denuncia della scelta del Dirigente Scolastico di riaffidare l’educazione sessuale a tale ente, nonostante le opposizioni di genitori e organizzazioni impegnate sulla laicità.

Impegno per un’educazione sessuale accogliente

Potere al Popolo si impegna a essere un presidio a favore di un’educazione sessuale laica, consapevole e accogliente, combattendo ogni forma di violenza maschile, cultura dello stupro e prevaricazione. L’educazione sessuale non può essere delegata a chi cerca di introdurre una visione confessionale nelle aule scolastiche.

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