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Innovazione nel cuore di Torino: la prima cistectomia robotica al mondo

Eseguita per la prima volta una cistectomia radicale in paziente mono-rene, con asportazione del tumore per via vaginale, mediante il robot Hugo

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Prof. Giovanni Muto - Innovazione nel cuore di Torino: la prima cistectomia robotica al mondo
Prof. Giovanni Muto ( © Ufficio Stampa)

Nel cuore di Torino, presso il Maria Pia Hospital – Torino, Piemonte – GVM (gvmnet.it), è stata compiuta un’impresa medica senza precedenti. Un intervento di chirurgia robotica, una cistectomia, ha segnato un nuovo capitolo nella lotta contro il cancro alla vescica . Un traguardo storico che ha visto l’utilizzo del sistema robotico Hugo RAS (Robotic-Assisted Surgery), inaugurando un nuovo standard nell’ambito della chirurgia oncologica.

Un successo senza paragoni

Guidati dal Prof. Giovanni Muto, il team medico ha eseguito con successo una cistectomia robotica su una paziente donna di 60 anni con un solo rene. Un’operazione unica nel suo genere, che ha richiesto una precisione e una competenza straordinarie. Il prof. Muto, Direttore del Dipartimento di Urologia presso Maria Pia Hospital, sottolinea l’importanza di questa innovazione: “Il cancro infiltrante della vescica rappresenta una sfida imponente. Grazie al sistema robotico, l’intero procedimento è oggi possibile tramite quattro fori di 1cm ciascuno, riducendo al minimo i disagi per la paziente e consentendo un recupero più rapido.”

La battaglia contro il cancro alla vescica

Il tumore della vescica è una delle forme più comuni di cancro in Italia, con oltre 300mila nuove diagnosi ogni anno. Fattori come l’inquinamento ambientale e il fumo di sigaretta sono strettamente correlati alla sua diffusione, aumentandone il rischio di insorgenza. Solo una piccola percentuale dei casi richiede l’asportazione completa della vescica, mentre la maggior parte viene trattata in modo conservativo.

Un percorso di cura personalizzato

Dopo l’intervento, la paziente è stata dimessa dopo circa 5 giorni di degenza, con condizioni di salute generale ottimali. Grazie alla precisione della chirurgia robotica, la necessità di chemioterapia è stata evitata, considerando la situazione del suo mono-rene. Tuttavia, continuerà ad essere monitorata attentamente dai medici di Maria Pia Hospital con follow-up radiologici periodici, allo scopo di prevenire eventuali recidive.

Un’innovazione tecnologica al servizio della salute

Il prof. Muto sottolinea l’importanza dell’innovazione tecnologica nel campo della chirurgia oncologica e urologica. Il robot Hugo, con la sua avanzata console e i quattro bracci robotici, offre una precisione senza precedenti e una magnificazione dell’immagine in HD-3D. Ciò non solo ottimizza i risultati dell’intervento, ma garantisce anche una migliore esperienza per il paziente, con vantaggi quali una maggiore preservazione dell’organo e un periodo di recupero post-operatorio più breve.

Guardando al futuro

Con un focus sull’eccellenza clinica e sull’innovazione, il Maria Pia Hospital continua a spingersi verso nuove frontiere nella lotta contro il cancro. Grazie a strumenti all’avanguardia e a un approccio personalizzato per ogni singolo paziente, siamo determinati ad affrontare le sfide più complesse con successo. Con il robot Hugo e il nostro impegno costante, guardiamo fiduciosi al futuro della chirurgia oncologica, pronti ad aiutare i pazienti nelle loro battaglie più impegnative.

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