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Museo nazionale della montagna: record di visitatori per il 150° anniversario

Il Museo Nazionale della Montagna di Torino celebra il 150° con un record di visitatori e nuove iniziative culturali e sostenibili

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Museo nazionale della montagna
Museo Nazionale della Montagna

TORINO – Il Museo Nazionale della Montagna di Torino celebra il suo centocinquantesimo anniversario con risultati straordinari. I dati relativi ai visitatori del primo semestre del 2024 rivelano una crescita significativa e confermano la continua attrattività della struttura. Con 41.166 visitatori nei primi sei mesi dell’anno, il Museo ha registrato un incremento del 119,93% rispetto ai 34.326 visitatori dello stesso periodo dell’anno scorso. Questo trend positivo si affianca al record di presenze del 2023, che aveva visto un totale di 67.891 ingressi, il numero più alto dal 1997.

Un inizio di anno promettente

Il Museo Nazionale della Montagna ha inaugurato il 2024 con una serie di iniziative che hanno catturato l’interesse di un pubblico sempre più vasto. I dati sui visitatori del primo semestre rivelano un chiaro aumento rispetto ai periodi precedenti, un segno tangibile del successo delle strategie di comunicazione e delle attività promosse. Il Museo, infatti, ha investito in una comunicazione mirata sia online che offline, potenziando la sua visibilità e rendendo più accattivante la sua offerta culturale.

Progetti di sostenibilità e innovazione

Nel contesto del centocinquantenario, il Museo ha lanciato due progetti chiave che si sono dimostrati particolarmente efficaci nel coinvolgere il pubblico. Il progetto “Our Sustainable Way”, ideato per promuovere un linguaggio sostenibile attraverso la descrizione dei cambiamenti ambientali della montagna, ha raggiunto oltre 260.000 utenti unici sui social media, con 171.689 interazioni totali. Parallelamente, il progetto in collaborazione con il collettivo artistico Mali Weil, dedicato alla Scuola di Diplomazie Interspecie, ha ottenuto grande successo, figurando tra i post più efficaci per attrarre nuovi follower e clic.

Celebrazioni e nuove iniziative

Il 2024 è un anno particolarmente ricco per il Museo Nazionale della Montagna. Tra le mostre di maggior rilievo, “Le ossa della Terra. Primo Levi e la montagna”, inaugurata a gennaio, esplora il legame tra lo scrittore Primo Levi e le terre alte e rimarrà aperta fino al 13 ottobre. Inoltre, a marzo è stata inaugurata una nuova sezione permanente dedicata al K2, in occasione del 70° anniversario della spedizione italiana.

Il Museo non si limita alle proprie mura, ma si impegna anche a portare la propria offerta culturale al di fuori di Torino. Nel luglio 2024, la mostra “The Mountain Touch” è stata inaugurata al MUSE di Trento, mentre “Ecophilia” sarà visibile a Pordenone a partire da settembre.

Il futuro del museo

Il successo del Museo Nazionale della Montagna non è solo il risultato di una programmazione efficace, ma anche del supporto continuo da parte di enti pubblici e privati, inclusi il Ministero della Cultura e la Fondazione Compagnia di San Paolo. I presidenti del Museo, Mario Montalcini e Daniela Berta, esprimono entusiasmo per i risultati ottenuti e ringraziano lo staff, i visitatori e tutti coloro che hanno contribuito a questi traguardi.

“Siamo entusiasti e orgogliosi di celebrare il 150° anniversario del Museo con un risultato così positivo,” dichiarano Montalcini e Berta. “Il numero record di visitatori del 2023 e della prima parte del 2024 non solo testimonia l’interesse crescente per le nostre iniziative, ma anche l’impegno nella promozione della cultura montana e sostenibile.”

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