Seguici su

Cronaca & Attualità

Un nuovo strumento per la cura dei neonati fragili

Un nuovo strumento di telemetria per la cura dei neonati più fragili arriva all’ospedale Mauriziano di Torino grazie all’associazione SUID & SIDS Italia, un passo avanti per una cura più attenta e personalizzata fin dalle prime ore di vita

Avatar

Pubblicato

il

Neonato in incubatrice - neonati
Neonato in incubatrice (© Depositphotos)

Un’associazione benefica torinese, SUID & SIDS, ha messo a disposizione dell’ospedale Mauriziano di Torino un rivoluzionario strumento di telemetria per il monitoraggio cardiorespiratorio dei neonati più vulnerabili. Questo dispositivo, una centralina di monitoraggio, rappresenta un passo significativo verso una cura più attenta e personalizzata per i neonati fin dalle prime ore di vita.

Monitoraggio continuo e sicuro

La centralina donata consente di seguire il neonato durante tutto il periodo di degenza, garantendo un monitoraggio costante e sicuro. Questo strumento è particolarmente importante durante la pratica del “Pelle a Pelle”, una metodologia che promuove il contatto diretto tra neonato e genitore, e che è stata dimostrata benefica per la salute dei bambini.

Incontro di presentazione e sensibilizzazione

Giovedì 9 maggio, alle ore 14:30, è prevista una presentazione ufficiale della centralina in Aula Carle dell’ospedale Mauriziano. Questo incontro non solo illustrerà le funzionalità della nuova attrezzatura, ma sarà anche un’importante occasione per sensibilizzare gli operatori sanitari sull’importanza della prevenzione della morte in culla e del collasso post-natale.

L’impegno di SUID & SIDS Italia

Fondata nel 2016 da famiglie toccate da tragedie simili, SUID & SIDS Italia si dedica a sostenere chi ha perso un neonato a causa di eventi improvvisi e inaspettati. Oltre a fornire supporto emotivo, l’associazione si impegna attivamente nella ricerca scientifica e nella promozione di campagne di prevenzione.

La guida della dottoressa Emilia Parodi

Il direttore della Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Mauriziano, la dottoressa Emilia Parodi, sarà una figura chiave nell’incontro del 9 maggio. Con il suo contributo, saranno presentati nuovi protocolli assistenziali e progetti di ricerca multidisciplinare, che beneficeranno dell’attrezzatura appena donata.

Un passo avanti per la cura neonatale

L’arrivo di questa centralina di monitoraggio segna un importante passo avanti nella cura neonatale. Grazie alla generosità di SUID & SIDS Italia, l’ospedale Mauriziano sarà in grado di offrire cure ancora più avanzate e mirate, garantendo un futuro più sicuro per i neonati più vulnerabili.

Continua a leggere le notizie di Diario di Torino e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *