Seguici su

Cronaca & Attualità

Regina Margherita: una risorsa avanzata per la cura dei bambini vittime di abuso e maltrattamento

Il nuovo Centro di Simulazione del Regina Margherita di Torino prepara gli operatori sanitari ad affrontare le sfide della pediatria con realismo e competenza

Avatar

Pubblicato

il

Ospedale Regina Margherita di Torino
Ospedale Regina Margherita di Torino

TORINO – Il Centro BAMBI dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino tratta annualmente circa 200 casi di bambini sospettati di essere vittime di abuso e maltrattamento. In molte di queste situazioni, il personale medico ed infermieristico si trova ad affrontare emergenze che richiedono una risposta tempestiva e professionale.

Tecnologia di ultima generazione

Una risposta concreta a questa esigenza è il centro di simulazione recentemente istituito all’interno del Regina Margherita, unico nel suo genere in Piemonte e uno dei pochi presenti in Italia. Questo Centro è il frutto dell’impegno della dottoressa Franca Fagioli, Direttrice del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino, che ha voluto dotare l’ospedale di strumentazioni all’avanguardia dedicate esclusivamente alla cura pediatrica.

Realismo e formazione

La peculiarità di questo centro risiede nella sua attenzione alla casistica locale. Gli scenari di simulazione proposti sono infatti basati su casi clinici realmente trattati presso l’ospedale, garantendo un elevato grado di realismo e utilità pratica per gli operatori sanitari.

Istruttori d’eccezione

A guidare questa esperienza formativa, troviamo professionisti esperti come la dottoressa Manuela Pagano e il suo team, medici ed infermieri con una vasta esperienza nel pronto soccorso pediatrico. Questi istruttori mettono a disposizione dei partecipanti la loro competenza e il loro bagaglio di esperienze, garantendo una formazione completa ed efficace.

La simulazione rappresenta un’opportunità unica di apprendimento esperienziale per gli operatori sanitari. Attraverso scenari realistici, gli allievi sono chiamati a mettere in pratica le proprie conoscenze e abilità, imparando a gestire situazioni critiche in un ambiente controllato e sicuro.

Gestire l’aspetto emotivo

Oltre agli aspetti clinici, il Centro si concentra anche sul supporto emotivo ai genitori durante situazioni critiche. Attraverso simulazioni coinvolgenti, gli allievi imparano a comunicare in modo empatico e a prendersi cura non solo del paziente, ma anche della sua famiglia.

Tra le sfide più delicate, vi sono i casi di bambini vittime di abusi e maltrattamenti. Anche in questo ambito, il Centro offre scenari ad hoc, guidati da professionisti come le dottoresse Sara Simona Racalbuto ed Elaine Zanini, esperte nel trattamento di queste situazioni.

Continua a leggere le notizie di Diario di Torino e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *