Seguici su

Economia & Lavoro

Mercato immobiliare torinese nel 2023: compravendite in calo del 7,8% ma prezzi stabili

Dal rapporto semestrale Gabetti emerge un quadro del mercato immobiliare torinese nel 2023: nonostante una flessione nelle compravendite, la città si conferma un’area di interesse per investitori e famiglie, con prezzi stabili e prospettive di crescita a lungo termine

Avatar

Pubblicato

il

Torino - mercato immobiliare
Panorama di Torino (© Depositphotos)

Il rapporto semestrale dell’Ufficio Studi Gabetti evidenzia una dinamica interessante per il mercato immobiliare di Torino nel 2023. Nonostante una diminuzione del 7,8% delle compravendite residenziali rispetto all’anno precedente, il capoluogo piemontese mantiene una certa stabilità nei prezzi delle abitazioni e continua a essere un’area di grande interesse per investitori e famiglie.

Compravendite in calo ma stabilità nei prezzi

Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel 2023 a Torino si sono realizzate 14.883 transazioni residenziali, registrando un calo del 7,8% rispetto al 2022. Tuttavia, i prezzi delle abitazioni sono rimasti tendenzialmente stabili, con una variazione minima del -0,6% rispetto all’anno precedente. Questo scenario riflette una certa resilienza del mercato torinese, che, nonostante le sfide, riesce a mantenere un equilibrio nei valori immobiliari.

Tempi medi di vendita e sconti

I tempi medi di vendita nel 2023 si sono attestati intorno ai 3 mesi, confermando una certa efficienza nelle transazioni immobiliari. Gli sconti medi in sede di chiusura delle trattative si aggirano intorno al 14%, con una notevole variabilità legata al rapporto qualità/prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari. Questa dinamica indica una flessibilità nel mercato che permette di adattarsi alle esigenze sia dei venditori che degli acquirenti.

Un contesto di crescita a lungo termine

Nonostante la flessione delle compravendite nel 2023, il mercato immobiliare torinese mostra una crescita significativa nel lungo termine. Il 2023 si è rivelato il terzo anno migliore degli ultimi dieci anni per le compravendite residenziali, con un aumento del 64% rispetto al 2014. Questa tendenza positiva si estende anche ai settori office, retail e hospitality, evidenziando una diversificazione e una robustezza del mercato immobiliare locale.

Fattori di attrattività di Torino

Torino si conferma una città fortemente attrattiva grazie a diversi fattori chiave. La sua posizione strategica e le eccellenti connessioni infrastrutturali, come il sistema autostradale e le stazioni dell’alta velocità di Porta Nuova e Porta Susa, rendono il capoluogo piemontese un hub facilmente accessibile. L’inaugurazione del terzo valico nel 2026, che consentirà di raggiungere Genova in un’ora di treno, rappresenta un ulteriore miglioramento delle connessioni.

Un’economia in evoluzione

L’economia torinese si sta trasformando, con un’attenzione crescente al settore terziario e all’industria innovativa. Torino sta puntando su settori di nicchia ad alto contenuto tecnologico, come l’aerospazio, che vedrà la realizzazione di una cittadella dedicata, trasformando la città nella capitale italiana della ricerca aerospaziale. Inoltre, la presenza di importanti atenei come UniTO e PoliTO, capaci di attrarre talenti da tutto il mondo, contribuisce a fare di Torino un vero e proprio distretto dell’innovazione.

Opportunità di investimento

Le prospettive di investimento a Torino sono molteplici. Il settore degli alloggi per studenti e degli affitti brevi è in crescita, grazie alla forte domanda generata dagli studenti universitari e dai turisti. Il mercato immobiliare offre ottime opportunità anche nel settore healthcare, con la presenza di strutture sanitarie di eccellenza come la Città della Salute e della Scienza. Inoltre, il settore hospitality beneficia della crescente attrattività turistica della città, sostenuta da eventi culturali e sportivi di rilievo.

Quotazioni e dinamiche delle diverse zone

Le quotazioni immobiliari variano significativamente tra le diverse zone di Torino. Nella macroarea del centro, le soluzioni ristrutturate nelle vie di pregio registrano prezzi che possono arrivare fino a 6.500 €/mq, mentre nelle zone meno prestigiose i valori scendono. Quartieri come Crocetta e San Secondo vedono quotazioni medie rispettivamente di 2.800 €/mq e 1.800 €/mq. Nella periferia sud-ovest, zone come Parella e Pozzo Strada mantengono valori stabili rispettivamente intorno ai 1.250 €/mq e 1.600 €/mq.

Continua a leggere le notizie di Diario di Torino e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *