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Psicoterapia 2.0: sbarca il journaling digitale di Serenis

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Seduta dal psicoterapeuta
Seduta dal psicoterapeuta (© Depositphotos)

Numerosi studi scientifici, incluso uno condotto presso l’Università di Cambridge, hanno confermato evidenti benefici fisici e mentali della scrittura sulla salute. Questo è uno dei motivi per cui Serenis, una piattaforma di benessere mentale, ha scelto di introdurre la funzione di journaling nella propria app. Questa nuova caratteristica consente ai pazienti di utilizzare il journaling come strumento complementare per arricchire e migliorare il loro percorso terapeutico a lungo termine.

L’introduzione del journaling digitale rappresenta un importante passo avanti nel riconoscere il ruolo fondamentale della tecnologia in un percorso terapeutico completo e continuo. Grazie a questa innovativa funzionalità, i pazienti possono beneficiare di una terapia più ampia e inclusiva, che va oltre le tradizionali sessioni con il professionista, consentendo loro di esprimersi e riflettere sui loro stati d’animo attraverso la scrittura personale. Per questa ragione, Serenis è determinata a utilizzare la tecnologia per garantire a tutti l’opportunità di curare la propria salute mentale in modo efficace e accessibile.

“Ciascun paziente è libero di usarlo e condividerlo con il proprio terapeuta per arricchire il percorso. Desideriamo dare alle persone strumenti basati sulle evidenze scientifiche per accompagnarle in un percorso di benessere mentale completo”, afferma Daniele Francescon, co-founder di Serenis. 

Gli effetti benefici del journaling: cura per mente e corpo

Il journaling, dunque, è una pratica che viene anche impiegata durante i percorsi terapeutici, poiché è stato ampiamente dimostrato che mettere per iscritto i propri pensieri ha un impatto positivo sulla salute fisica, psicologica ed emotiva, rendendo la pratica un valido strumento di monitoraggio delle sensazioni. Da un punto di vista fisico, il journaling può avere effetti benefici sul sistema immunitario, la pressione sanguigna, la funzionalità degli organi come fegato e reni, e addirittura sulle prestazioni sportive. Dal punto di vista mentale, invece, può migliorare l’umore e la percezione del benessere psicologico, oltre a ridurre i sintomi depressivi, l’evitamento e le intrusioni post-traumatiche.

Infine, tra i pazienti con sintomi d’ansia più elevati che hanno praticato il journaling, il 39,4% ha riferito di aver visto un miglioramento delle loro condizioni. I risultati più significativi di questa pratica sono stati associati a una miglior salute mentale, una riduzione dell’ansia, del disagio mentale e dello stress percepito, tutto questo osservabile già dopo un solo mese.

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