Eventi & Cultura
Torino capitale dell’AI e della parità: donne STEM per un futuro inclusivo
L’11 novembre a Torino si terrà un incontro per promuovere un’AI inclusiva e la parità di genere nelle carriere STEM. Organizzato da Torino Città per le Donne e STEM by Women, esplorerà il futuro etico e “human-centric” dell’Intelligenza Artificiale
L’11 novembre, a Torino, si terrà un incontro cruciale per il futuro delle donne nelle carriere STEM e per lo sviluppo di un’Intelligenza Artificiale (AI) etica e inclusiva. L’evento, giunto alla seconda edizione e organizzato come sessione off del festival Women and the City promosso da Torino Città per le Donne, offrirà una piattaforma di dialogo su come l’AI possa diventare una leva di equità e accessibilità nelle professioni tecnologiche, favorendo l’inclusione di genere.
Torino, capitale dell’Intelligenza Artificiale e inclusione
Torino è stata recentemente eletta capitale dell’Intelligenza Artificiale, una nomina che mette in luce l’eccellenza della città nel campo tecnologico. Questo evento, libero e con accesso gratuito, che si terrà alle ore 17.30 presso Ultraspazio in via San Francesco da Paola, vedrà la partecipazione di professioniste di spicco e accademiche impegnate a esplorare il ruolo dell’AI come catalizzatore di cambiamenti sociali e di pari opportunità nelle professioni STEM. L’incontro è organizzato insieme a STEM by Women e porta il titolo “Come l’AI sta cambiando il mondo, le tecnologie, il lavoro, le persone e le organizzazioni”.
AI e parità di genere, superare paure e stereotipi
L’AI rappresenta una delle tecnologie più trasformative del nostro tempo, ma spesso accompagnata da paure e pregiudizi che rischiano di ostacolarne le potenzialità. L’incontro vuole contrastare questi timori, mostrando come l’AI possa invece diventare un’opportunità per superare i bias di genere e promuovere una cultura inclusiva. STEM by Women, associazione che punta a sensibilizzare sulle carriere STEM, vede nell’AI una grande occasione per incentivare la presenza femminile nel settore, come sottolinea Licia Devalle, Vicepresidente dell’associazione: “L’AI offre alle donne un terreno fertile per declinare etica e pari opportunità, ma serve informazione e curiosità.”
Le competenze del futuro e la cultura “human-centric”
L’AI sta creando nuove competenze e professioni: al centro del workshop vi saranno le esperienze del Politecnico e dell’Università di Torino, che stanno collaborando con enti pubblici e privati per sviluppare soluzioni “human-centric” nell’ambito dell’AI. Verrà approfondita l’importanza di integrare la cultura umanistica con la tecnologia, con particolare attenzione al ruolo che le donne possono assumere in questo scenario. Il master HumanAize, una delle principali iniziative in questo ambito, sarà uno dei temi di discussione, offrendo uno sguardo su come l’inclusività e l’etica possano guidare l’innovazione.
Un nuovo quadro normativo per l’AI
In linea con il nuovo regolamento europeo, verrà presentato il quadro giuridico che regolerà l’uso e lo sviluppo dell’AI. La giurista Eva Desana dell’Università di Torino discuterà le sfide legali e le nuove regolamentazioni, che mirano a rendere l’AI uno strumento trasparente e sicuro per tutte le persone. Un focus particolare sarà dedicato alla sostenibilità e alle nuove figure professionali emergenti, con un’attenzione alla cultura dell’inclusione e alla crescita dell’imprenditoria femminile.
Esperte e specialiste dell’AI protagonisti del dibattito
Moderato da Filomena Greco del Sole 24 Ore, il workshop ospiterà un panel di esperte di AI di alto profilo, tra cui Elena Baralis del Politecnico di Torino, Emanuela Girardi fondatrice di Pop.AI, Marina Geymonat di Leonardo Labs e Tatiana Tommasi del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino. L’incontro sarà anche un’occasione per ascoltare le voci di giovani filosofi e di altre figure che, integrando background umanistici e tecnologici, promuovono un modello di AI attento alla diversità e all’inclusività.
Con questo evento, Torino si conferma un polo all’avanguardia nel favorire una tecnologia AI orientata all’etica e all’inclusione, un obiettivo che potrà garantire alle future generazioni di donne un accesso equo e consapevole alle carriere STEM.
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