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Cronaca & Attualità

Casa FARO: un’oasi di benessere e cultura per la comunità torinese

Inaugurata Casa FARO, uno spazio accogliente in via Botero 16, realizzato dalla Fondazione FARO. Progetto autofinanziato, reso possibile dalla generosità di una donatrice. Presenti alla conferenza stampa il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la vicesindaca di Torino Michela Favaro

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Casa FARO
Casa FARO (© Ufficio stampa)

TORINO – È stata inaugurata questa mattina Casa FARO, uno spazio vitale, accogliente e aperto a tutti, realizzato dalla Fondazione FARO in via Botero 16 a Torino. Una vera e propria casa, nata dal desiderio di creare uno spazio fisico nella città che rappresenti un luogo di incontro, di lavoro psicologico clinico specialistico e di diffusione di cultura su tematiche di effettivo interesse sociale.

Progetto “generoso” e sostenibile

“Questo grande progetto è stato reso possibile dalla generosità di una nostra donatrice a cui siamo infinitamente grati,” spiega Giuseppe Cravetto, presidente della Fondazione FARO. Casa FARO sarà un progetto che si autofinanzierà e che punta all’autosostentamento.

Presente alla conferenza stampa il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sottolinea che questo luogo rappresenta l’umanizzazione e il rispetto delle persone e della loro dignità. Anche la vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro esprime un sentimento di speranza per l’apertura di un luogo che si rivolge alle famiglie e alle persone che attraversano la fase del lutto.

Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale della Città di Torino, sottolinea l’importanza di comprendere l’elemento di innovazione e il modello operativo della FARO, che mette al centro la relazione con la famiglia e la comunità.

Casa FARO si propone di realizzare una dimensione operativa di tipo culturale e divulgativa volta a strutturare percorsi orientati a favorire nuove occasioni di approfondimento e consapevolezza dei temi centrali che riguardano le crisi della vita.

“Rallentare è prendersi cura”

L’iniziativa “Rallentare è prendersi cura” nasce proprio da questa volontà, con incontri settimanali che affronteranno quattro diverse tematiche in compagnia di un ospite esperto sul tema e della cittadinanza.

Tra gli obiettivi di Casa FARO vi è quello di costruire e ampliare lo spazio di supporto all’elaborazione del lutto, con servizi di supporto psicosociale per le famiglie fragili e gruppi di sostegno.

Rivoluzione culturale per la Vita

Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, sottolinea l’importanza di una rivoluzione culturale per attrarre donazioni e garantire il massimo impatto sul benessere della vita.

La Fondazione FARO ringrazia tutti i donatori e sostenitori che hanno reso possibile la realizzazione di Casa FARO, tra cui la signora Giuseppina Villani e altre organizzazioni come “Gli Amici di Alessandra Ricca“, i vari Rotary Club e la Fondazione Rosolen.

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