Cronaca & Attualità
Arrivano i vigilantes dei biglietti: da GTT giro di vite contro chi viaggia a sbafo
La società dei trasporti vuole scoraggiare i “portoghesi”: staccate 40 multe la prima mattinata di controlli. In arrivo anche i tornelli.
TORINO – Linea dura di GTT (Gruppo Torinese Trasporti) contro chi viaggia senza biglietti. L’azienda ha infatti messo in azione 21 nuovi addetti incaricati di verificare che nessuno possa salire su un autobus sprovvisto di ticket lungo le linee 4 e 10. Si tratta di un progetto sperimentale che proseguirà per sei mesi.
Tra l’altro, se l’obiettivo è scoraggiare i “portoghesi” dei bus, i primi dati sono pesanti: gli operatori hanno infatti staccato ben 40 multe la prima mattinata di lavoro.
Arrivano anche i tornelli
Un progetto che sarà seguito da un’altra misura, ancora più stringente: i tornelli all’ingresso del bus. Chi vuole entrare dovrà per forza inserire un biglietto valido nell’apposita fessura, così come si entra nello spazio treni delle metropolitane.
Da ricordare che i 21 addetti anti-sbafo non fanno parte del personale GTT ma sono stati messi all’opera da una società esterna specializzata in questo settore, la Holachek.
Viaggia a sbafo uno su cinque
Secondo i dati diffusi da GTT, i viaggiatori senza biglietto starebbero tra un minimo del 15 per cento a un massimo del 20 per cento sul totale degli utenti. In pratica, uno su cinque non paga.
E poi c’è anche il tema della sicurezza. Secondo l’azienda, un maggiore controllo sui biglietti consentirà anche di abbattere il numero di coloro che salgono sui pullman per tentare qualche furtarello o qualche scippo.
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