Cronaca & Attualità
Verso un futuro sostenibile: i progetti rivoluzionari dei giovani del Galileo Ferraris
Gli studenti del prestigioso liceo scientifico Galileo Ferraris di Torino sono stati insigniti di importanti premi per i loro progetti all’avanguardia nel campo della sostenibilità ambientale e della divulgazione scientifica
Lo scorso weekend, alla competizione “I giovani e le scienze 2024” organizzata a Milano dalla Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, due progetti innovativi hanno catturato l’attenzione della giuria. Entrambi ideati dagli studenti del prestigioso liceo scientifico torinese Galileo Ferraris, questi progetti si distinguono per il loro contributo alla sostenibilità ambientale e alla divulgazione scientifica.
La carta riciclata dai funghi
Una delle proposte premiate è stata presentata da Carlotta Contorbia, una brillante studentessa di soli 17 anni del GalFer. La sua idea innovativa, denominata “Kinoko” (che significa funghi in giapponese), si focalizza sull’utilizzo di funghi anziché alberi per la produzione di carta riciclata. Questa idea rivoluzionaria è nata dalla visione di un episodio del canale Focus che illustrava la produzione di compensato utilizzando funghi. Carlotta ha trasformato questa ispirazione in realtà, sfruttando funghi essiccati, macerandoli e mescolandoli con carta da macero per creare una poltiglia da utilizzare per la produzione di carta riciclata. Questo progetto non solo offre una soluzione sostenibile per la produzione di carta, ma contribuisce anche alla conservazione degli alberi.
Divulgare la transizione energetica attraverso il gaming
Il secondo progetto premiato, denominato “Green Land“, è un’affascinante iniziativa ideata da un team di studenti del GalFer. Si tratta di un videogioco educativo che simula la transizione energetica di regioni immaginarie. Attraverso questo gioco, i giocatori possono esplorare e comprendere i diversi aspetti della transizione energetica, partendo dall’utilizzo di centrali a combustibili fossili fino alla transizione verso fonti di energia rinnovabile come l’eolico, il solare e il geotermico. Il progetto, che ha coinvolto diverse competenze tra programmazione, grafica e colonna sonora, mira non solo a intrattenere, ma soprattutto a educare sulle sfide e le opportunità legate alla sostenibilità energetica.
Un riconoscimento internazionale per l’innovazione
Entrambi i progetti dei giovani talenti del GalFer hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale. Il progetto “Kinoko” sarà presentato all’ESE – Expo Science Europe a luglio a Sarajevo e ha già ricevuto il prestigioso “RICOH Sustainable Award 2024”. D’altra parte, il videogioco “Green Land” sarà esposto all‘I-FEST a marzo 2025 a Mahdia, in Tunisia, una delle più grandi fiere scientifiche in Africa. Questi successi non solo onorano gli studenti e la loro scuola, ma evidenziano anche il valore dell’innovazione giovanile nel campo della sostenibilità e della divulgazione scientifica.
Una vetrina per la creatività studentesca
La competizione “I giovani e le scienze” rappresenta una preziosa opportunità per gli studenti di esprimere la propria creatività al di fuori del contesto scolastico tradizionale. Come sottolinea la docente di scienze Annalisa Gratteri, che ha accompagnato gli studenti a Milano, queste manifestazioni offrono agli studenti la possibilità di presentare progetti interamente ideati e realizzati da loro stessi, valorizzando la loro autonomia e creatività. Questi giovani scienziati sono la prova tangibile del potenziale e della passione che animano la prossima generazione di innovatori e leader nel campo della scienza e della sostenibilità.
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