Cronaca & Attualità
Uscito dal coma lo studente colpito da una bici lanciata ai Murazzi
Mauro Glorioso non è più in prognosi riservata. Intanto sono state trovate delle impronte digitali che potrebbero portare ai responsabili del gesto.
TORINO – E’ uscito da coma farmacologico e pare ormai fuori pericolo Mauro Glorioso, lo studente siciliano di medicina colpito alla testa da una bicicletta a pedalata assistita lanciata ai Murazzi. Era la notte del 21 gennaio, e da quel momento il 23enne è ricoverato al Cto di Torino, con danni importanti alle vertebre.
Quella sera Mauro in attesa di entrare in discoteca, quando qualcuno ha lanciato una bicicletta elettrica da Lungo Po Cadorna, qualche metro di sopra. E il mezzo (pesante una quindicina di chili) ha centrato Mauro in testa, facendolo stramazzare a terra sotto gli occhi degli amici.
Ora si aspetta la ripresa
Da quanto fatto sapere dal Cto, il ragazzo di origini siciliane è dunque sveglio e vigile, anche se resta attaccato alla ventilazione meccanica per respirare. La prognosi dei medici è di 180 giorni: masi aspetta ancora qualche settimana per capire bene l’entità del danno alle vertebre cervicali, quelle più compromesse dall’impatto con la bicicletta.
Indagini in corso, trovate delle impronte digitali
Intanto sono ancora in corso le indagini dei carabinieri per identificare chi abbia lanciato la bici giù da Lungo Po Cadorna. Pare che si sia trattato di più persone, e sulla bici sono state trovate delle impronte digitali che potrebbero fare risalire ai responsabili.
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