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Torino in emergenza “Crack”: il grido d’allarme del sindaco Lo Russo

Il sindaco Stefano Lo Russo lancia l’allarme sull’emergenza crack a Torino, una piaga sociale in rapida crescita che colpisce anche i giovanissimi

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Giovane ragazza tossicodipendente
Giovane ragazza tossicodipendente ( © Depositphotos)

Torino sta vivendo un’emergenza crack senza precedenti. Questa è stata la denuncia fatta dal sindaco Stefano Lo Russo, martedì 25 giugno 2024, durante il consueto appuntamento radiofonico dall’Urban Lab. Il primo cittadino ha espresso una profonda preoccupazione per la crescente diffusione dello spaccio di crack, che ha definito una vera e propria epidemia.

Una preoccupazione sociale e sanitaria

“Un tema molto delicato che mi preoccupa parecchio da sindaco e da cittadino è la diffusione dello spaccio di crack,” ha dichiarato Lo Russo. La sua preoccupazione non è solo per l’aumento dei casi di spaccio, ma anche per l’impatto devastante che questa sostanza ha, soprattutto sui giovanissimi. “Una sostanza che ormai sta dilagando anche fra i giovanissimi, che produce dipendenza molto rapidamente,” ha aggiunto, sottolineando come il crack stia diventando un problema complesso, strettamente legato a questioni di fragilità sociali e psichiatriche.

L’appello per un intervento integrato

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di un intervento integrato per affrontare questa emergenza. “Attendo fiducioso l’insediamento della nuova giunta regionale, ci relazioneremo per capire come si possa intervenire anche dal punto di vista sanitario,” ha detto Lo Russo. La necessità di un intervento coordinato tra servizi sociali, Asl e forze dell’ordine è essenziale per contenere il fenomeno e supportare le persone colpite. “C’è un tema di salute mentale molto importante, molte persone hanno difficoltà e dobbiamo lavorare in maniera integrata,” ha ribadito.

Le ripercussioni sulla comunità

L’impatto dell’epidemia di crack su Torino è devastante. I quartieri della città stanno vedendo un aumento della criminalità legata allo spaccio e al consumo di crack. Questo fenomeno non solo compromette la sicurezza pubblica, ma influisce anche sulla qualità della vita dei residenti. Le persone che vivono per strada sono particolarmente vulnerabili, spesso vittime delle loro stesse dipendenze e delle condizioni sociali precarie.

La risposta delle istituzioni

Per affrontare questa crisi, è fondamentale che le istituzioni lavorino insieme. Lo Russo ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le autorità locali e regionali, i servizi sociali, le Asl e le forze dell’ordine. Un approccio integrato può offrire soluzioni più efficaci e sostenibili per combattere lo spaccio e il consumo di crack, oltre a fornire supporto alle persone colpite.

La speranza di un futuro migliore

Nonostante la gravità della situazione, c’è speranza per un cambiamento positivo. La determinazione del sindaco Lo Russo e l’impegno delle istituzioni locali rappresentano un passo importante verso la risoluzione di questa emergenza. Con interventi mirati e una collaborazione stretta tra tutti gli attori coinvolti, è possibile ridurre l’impatto del crack sulla comunità torinese e aiutare chi ne è dipendente a recuperare la propria vita.

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