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Cronaca & Attualità

Insetti come cibo: protesta choc di CasaPound contro la direttiva Ue

Gli attivisti hanno posizionato alcune scatole di grilli e scarafaggi finti sui banconi dei market.

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TORINO – Azione dimostrativa anche in alcuni punti vendita di Torino da parte di militanti di CasaPound Italia. I quali hanno posizionato pacchi con insetti finti e volantini nei banconi dei supermercati. Una protesta contro la decisione della Commissione europea di autorizzare l’utilizzo alimentare di larve e insetti, definiti come “novel food”.

«Con la scusa di un’alimentazione sostenibile si programma l’ennesimo attacco al settore agroalimentare italiano ed europeo – spiegano gli attivisti di CasaPound -. Un settore che in Italia ha un valore di 65 miliardi di euro, con emissioni pari a un terzo di quelle tedesche e francesi e uno strettissimo controllo del rispetto delle condizioni igienico sanitarie. Lo stesso non si può dire dei paesi da dove arrivano questi nuovi alimenti, con tassi altissimi di inquinamento e sfruttamento».

“L’identità di un popolo passa anche dalla cucina”

In che modo quindi si salverebbe il pianeta distruggendo la filiera agroalimentare italiana, da sempre attenta alla salvaguardia del territorio? «Per quanto ad alcuni possa sembrare anacronistico o paradossale, l’identità di un popolo passa anche dalla cucina, dal settore agroalimentare con la cura della terra e del territorio: il “novel food” non fa e non farà mai parte della nostra identità».

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