Imbrattati i muri della filiale di Banca Intesa Sanpaolo di via Cimarosa

TORINO – Mani ignote l’altra notte hanno imbrattato i muri della filiale di Banca Intesa San Paolo di via Cimarosa a Torino. Qualcuno ha tracciato delle grosse “W” inscritte in un cerchio e un disegno con falce e martello. Tra l’altro, le scritte sono anche state fatte a un altezza notevole (anche sopra l’altezza dell’atrio), quindi probabilmente con l’utilizzo di una scala.

Un gesto segnalato anche dalla consigliera di Fratelli d’Italia Verangela Marino, che accusa: «Contrariamente a tutto ciò che alcuni consiglieri del Pd sostengono definendo quella zona di Barriera di Milano come l’isola felice non interessata dalla criminalità locale dal degrado e dallo spaccio, purtroppo la rissa accaduta in piazza tre cabine e il deturpamento della facciata esterna della banca Intesa Sanpaolo pare non gli diano ragione. Anzi contraddicono in pieno quanto loro asseriscono per minimizzare tutto quello che accade giustificando quindi l’inefficienza dell’operato della sinistra in questi anni».

“Non sono vandali, è gente che vuole avvertirvi”

Ma Deborah Lamberti, consigliera di circoscrizione, obietta: non si tratta di vandali, ma di «gente con i coxxni che ha già in tutti i modi tentato di farvi capire il grande inganno in cui viviamo da anni, su una cosa concordo, che i complici della disfatta non solo del nostro quartiere ma della nostra intera nazione, sono proprio quella sinistra marcia e venduta alle élite mondiali che ci sta distruggendo giorno dopo giorno». In effetti, la “W” doppia inscritta in un cerchio rosso è usato nell’area anti-globalista e anti-Davos.

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