Seguici su

Cronaca & Attualità

Futuro pensionistico dei torinesi: pessimisti 8 su 10, ma c’è scarsa cultura previdenziale

L’80% dei torinesi è pessimista sul proprio futuro pensionistico e il 33% teme di cadere in povertà. Solo il 16% pensa di mantenere un tenore di vita adeguato, mentre oltre la metà non conosce la previdenza complementare

Avatar

Pubblicato

il

Preoccupazione per il futuro
Preoccupazione per il futuro (© Andrea Piacquadio - Pexels)

Il futuro pensionistico preoccupa profondamente gli abitanti di Torino, con ben 8 su 10 che si dichiarano pessimisti riguardo alla propria situazione economica una volta fuori dal mondo del lavoro. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, il 33% degli intervistati teme addirittura di cadere in povertà a causa di una pensione insufficiente. Questo quadro allarmante evidenzia non solo una diffusa mancanza di fiducia, ma anche una scarsa conoscenza delle opportunità offerte dalla previdenza complementare.

Pessimismo diffuso e paure per il futuro

Il dato più allarmante riguarda la percezione che i torinesi hanno del proprio futuro pensionistico: solo il 16% crede che la pensione di base garantirà un tenore di vita adeguato. La stragrande maggioranza, invece, è preoccupata per il proprio futuro economico, con un torinese su tre (33%) che teme di trovarsi in una situazione di povertà. Oltre a questo, il 42% degli intervistati teme di non avere abbastanza risparmi o una pensione integrativa su cui contare.

Torinesi e pensione

Torinesi e pensione

Scarsa cultura previdenziale, un problema diffuso

La mancanza di consapevolezza sulla previdenza complementare è un altro dato significativo che emerge dall’indagine. Più della metà dei torinesi (55%) non conosce questo strumento, mentre il 25% non sa che il proprio TFR può essere utilizzato per finanziare una soluzione pensionistica integrativa. Questo evidenzia un problema di cultura previdenziale che potrebbe compromettere ulteriormente la sicurezza economica delle generazioni future.

Le soluzioni scelte dai torinesi per il futuro

Nonostante il pessimismo e la scarsa conoscenza in materia di previdenza, un segnale positivo emerge dall’indagine: oltre un torinese su quattro (28%) si dichiara interessato a valutare opzioni per rendere più sicura la propria condizione economica durante la vecchiaia. Questa volontà si riflette nella propensione degli intervistati a voler acquisire una migliore conoscenza delle opzioni di risparmio e a rivolgersi a consulenti qualificati per pianificare il futuro.

Tra le soluzioni che i torinesi prenderebbero in considerazione per integrare la pensione di base, i piani individuali pensionistici assicurativi sono i più gettonati, con il 35% delle preferenze. Seguono i conti deposito (20%) e i fondi pensione (18%). Tuttavia, solo il 14% investirebbe sul mercato finanziario, mentre il 10% opterebbe per polizze vita.

La necessità di agire presto

Emiliano De Salazar, Direttore Vita di Sara Vita, sottolinea l’importanza di pianificare il futuro pensionistico fin da giovani. Le soluzioni assicurative, infatti, permettono di accumulare un capitale che può garantire un tenore di vita adeguato anche in assenza di un welfare pubblico sufficiente. Prendere decisioni di investimento previdenziale precoce offre maggiori opportunità di accumulo, garantendo una vecchiaia serena.

Continua a leggere le notizie di Diario di Torino e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *