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Cronaca & Attualità

La Chiesa della Consolata rinasce alla RSA La Quercia di Borgo d’Ale

La Chiesa della Consolata riapre alla RSA “La Quercia” di Borgo d’Ale grazie a un gruppo di volontari. Dopo 12 mesi di chiusura, i lavori di restauro donano nuovo splendore e sostegno spirituale alla comunità

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L'interno della Chiesa della Consolata
L'interno della Chiesa della Consolata

La “Chiesa della Consolata”, situata all’interno della RSA “La Quercia” di Borgo d’Ale, ha finalmente riaperto le sue porte al pubblico in occasione del Venerdì delle Ceneri, dopo 12 mesi di chiusura. L’evento, frutto dell’impegno di un gruppo di volontari locali, rappresenta un importante traguardo per la comunità e un segnale di rinascita spirituale.

Un luogo di fede e storia

La Chiesa della Consolata costituisce da sempre un punto di riferimento per gli ospiti della RSA e per gli abitanti di Borgo d’Ale. Situata all’interno della Residenza Sanitaria Assistenziale “La Quercia”, gestita da 3A Milano, la chiesa racchiude una storia di fede e tradizione, tanto cara a chi la frequenta da anni.

I lavori di restauro e l’importanza dei volontari

Il recente intervento di restauro ha incluso una prima parte di restauro d’urgenza e la ritinteggiatura delle pareti interne, restituendo all’edificio sacro il suo antico splendore. Le operazioni sono state completate in tempo per celebrare il Venerdì delle Ceneri, un momento significativo per la comunità parrocchiale.

L’intera iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di un gruppo di volontari guidati da Letizia, che hanno dedicato tempo e risorse per riportare la chiesa al suo originario decoro. Secondo la direttrice della RSA, Tina Caputo, questo restauro «rappresenta molto più di un semplice intervento estetico, perché offre agli ospiti la possibilità di vivere la dimensione spirituale in un luogo accogliente, contribuendo al loro benessere».

La Chiesa della Consolata a Borgo D'Ale

La Chiesa della Consolata a Borgo D’Ale

Una comunità che si stringe

La cerimonia di riapertura è stata officiata da Don Thierry Aime Tomo, che ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. La Chiesa della Consolata riprende così il suo ruolo di luogo di conforto e preghiera, fedele al significato del suo stesso nome.

Futuri sviluppi

Il progetto di restauro non si ferma qui: nei prossimi mesi sono previsti ulteriori lavori di rifinitura e di sistemazione, consolidando il percorso di collaborazione tra la RSA La Quercia e la comunità locale. Un segnale positivo e un esempio virtuoso di come il volontariato possa fare la differenza nel territorio.

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