Innovazione
Master in Space Economy, il Politecnico di Torino diventa il fulcro della formazione
Il Politecnico di Torino lancia il Master SEEDS, un programma unico in Europa che forma ingegneri e fisici per le future missioni spaziali umane. Le iscrizioni sono aperte fino al 6 novembre 2024 con sette borse di studio disponibili
Il Politecnico di Torino apre le iscrizioni per la nuova edizione del Master in Space Exploration and Development Systems (SEEDS), un programma internazionale di II livello unico in Europa, dedicato alla formazione di ingegneri e fisici specializzati nell’esplorazione spaziale umana. Questo master, frutto della collaborazione tra il Politecnico di Torino, l’Institut Supérieur de l’Aéronautique et l’Espace (ISAE) e l’University of Leicester, mira a preparare i laureati a lavorare nel campo delle future missioni spaziali, dal concetto iniziale fino alla gestione operativa delle missioni.
L’importanza della Space Economy e il ruolo di Torino
Il governo italiano ha deciso di investire 7,2 miliardi di euro entro il 2026 nella Space Economy, con l’obiettivo di rendere l’Italia un leader nel mercato aerospaziale globale. In questo contesto, Torino si pone come centro nevralgico per l’industria aerospaziale grazie alle competenze locali e alla presenza di player importanti come Thales Alenia Space Italia. La città ospita infatti la nuova edizione del Master SEEDS, una formazione multidisciplinare e internazionale che rappresenta un’opportunità unica per i giovani laureati e laureate nel campo ingegneristico e scientifico.
Formazione internazionale e interdisciplinare
Il Master SEEDS offre un percorso formativo che si svolge in tre paesi – Italia, Francia e Regno Unito – con l’obiettivo di formare professionisti capaci di progettare e sviluppare sistemi spaziali complessi. Gli studenti partecipano a lezioni teoriche, seguite da un project work itinerante, durante il quale sviluppano vere e proprie missioni spaziali in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’ESA e altre agenzie internazionali.
“Questo percorso apre una prospettiva di carriera internazionale e offre opportunità di networking a livello globale”, spiega la prof.ssa Nicole Viola, coordinatrice del master e docente del Politecnico di Torino.
Progetti innovativi, dalla Luna a Marte
Gli studenti del master non si limitano a studiare, ma prendono parte a progetti innovativi. Tra i più rilevanti delle passate edizioni troviamo la produzione di propellente sulla Luna, sfruttando le risorse in-situ, e una missione per esplorare Venere, volta ad avanzare le conoscenze scientifiche attraverso misurazioni multipiattaforma. L’esplorazione di Marte è stata un’altra sfida accolta dagli studenti, che hanno progettato un veicolo per trasferire in sicurezza l’equipaggio dalla Terra al Pianeta Rosso.
Opportunità di borse di studio
Le iscrizioni al Master SEEDS sono aperte fino al 6 novembre 2024 e sono previste sette borse di studio: quattro finanziate dall’Agenzia Spaziale Italiana e tre dal Politecnico di Torino. Questo percorso rappresenta una formazione d’eccellenza per coloro che aspirano a lavorare in settori come l’industria aerospaziale, i centri di ricerca, le agenzie spaziali nazionali ed europee.
Il futuro della Space Economy
Con l’aumento degli investimenti nella Space Economy e la crescita della domanda di esperti nel campo delle missioni spaziali umane, il Master SEEDS del Politecnico di Torino rappresenta una delle più promettenti opportunità di formazione. La città di Torino, con le sue risorse e i suoi attori chiave del settore, si conferma un polo strategico per lo sviluppo dell’industria spaziale a livello globale.
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