Economia & Lavoro
Torino, arriva un nuovo piano per l’economia sociale
Torino avvia un nuovo Piano per l’economia sociale grazie all’accordo tra Camera di Commercio e Città Metropolitana. Coinvolgendo oltre 4.200 realtà locali, il Piano mira a promuovere crescita economica e inclusione sociale entro il 2024
Torino fa un altro passo avanti nella promozione dell’economia sociale grazie a un nuovo accordo firmato tra la Camera di Commercio e la Città Metropolitana. L’iniziativa, presentata oggi presso la Camera di Commercio di Torino, mira a redigere un Piano locale per l’economia sociale entro la fine dell’anno, con la collaborazione di Torino Social Impact.
L’importanza dell’economia sociale a Torino
Torino è una città pioniera nel settore dell’economia sociale, con oltre 4.200 realtà tra associazioni, imprese sociali e organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Nazionale del Terzo Settore. Di queste, 576 sono imprese sociali, rappresentando il 2,4% del totale nazionale. La città è ben avviata grazie all’iniziativa della Camera di Commercio, che nel 2016 ha creato il Comitato Imprenditorialità Sociale e successivamente la piattaforma Torino Social Impact, un modello che oggi coinvolge più di 300 realtà.
Gli obiettivi del nuovo piano
Il nuovo Piano per l’economia sociale prevede un’ampia ricognizione e coinvolgimento dei soggetti attivi nel torinese. Gli obiettivi principali sono:
- Promuovere un nuovo modello di crescita economica sostenendo lo sviluppo dell’economia sociale.
- Favorire la collaborazione pubblico-privata per l’impatto sociale.
- Sostenere una transizione ambientale socialmente sostenibile.
- Sfruttare al meglio le opportunità nazionali ed europee per l’economia sociale.
- Raccogliere dati sull’ecosistema sociale e sulla misurazione dell’impatto sociale.
- Posizionare Torino come uno dei migliori posti al mondo per fare impresa sociale.
Collaborazione e sviluppo
Secondo Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di Commercio di Torino, l’accordo è un importante passo avanti per Torino. “La nostra esperienza con Torino Social Impact e la nostra ampia rete di contatti sono fondamentali per la redazione del Piano locale. Questo ci accredita sempre di più come interlocutori strategici a livello nazionale ed europeo”.
Sonia Cambursano, Consigliera della Città Metropolitana di Torino, ha sottolineato come il Piano d’Azione per l’economia sociale sarà integrato con il Piano Strategico Metropolitano, valorizzando le economie dei servizi alla persona, alla famiglia, e di comunità, qualificando il lavoro e le competenze del terzo settore.
Il ruolo dell’innovazione sociale
Mario Calderini, professore del Politecnico di Milano e portavoce di Torino Social Impact, ha evidenziato l’importanza della social impact economy nelle politiche industriali per una crescita equa e inclusiva. Calderini ha parlato della necessità di un salto di paradigma politico e della riscoperta del valore dei processi trasformativi dal basso.
Conclusione entro il 2024
Il Piano sarà ultimato entro la fine del 2024, dopo un processo di consultazione di tutti gli stakeholder. Si baserà sullo schema della Raccomandazione UE e si focalizzerà sulla promozione dell’accesso al mercato del lavoro e dell’inclusione sociale attraverso l’economia sociale.
Dati sull’economia sociale torinese
La città metropolitana di Torino è un punto di riferimento per l’economia sociale in Italia, con oltre 4.200 realtà nel Terzo Settore. Di queste, il 44% sono associazioni di promozione sociale e il 32,3% organizzazioni di volontariato. Le imprese sociali rappresentano il 13,6% del totale, con 576 realtà iscritte al RUNTS, facendo di Torino il luogo con la più alta concentrazione di imprese sociali in Piemonte.
A queste realtà si aggiungono le società benefit, forme organizzative for profit che perseguono finalità di beneficio comune. A fine primo trimestre 2024, Torino conta 201 società benefit, con un trend di crescita impressionante negli ultimi cinque anni.
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