Economia & Lavoro
La torinese Teoresi cerca 500 nuovi talenti per progetti su tecnologie di frontiera
Teoresi Group lancia un programma di global mobility che consente ai talenti di fare esperienze nelle sedi estere e riportare le competenze in Italia. Tra le sedi italiane in maggior crescita: Torino, Modena e Napoli
La società internazionale di ingegneria Teoresi è alla ricerca di 500 ingegneri e profili STEM da inserire nelle sedi italiane, ma con prospettive di crescita internazionale grazie a un programma di global mobility che consentirà ai talenti di fare esperienza all’estero nelle sedi in Germania, Svizzera e Stati Uniti, con la possibilità di riportare le competenze sul territorio italiano.
Le figure richieste sono ingegneri informatici, meccanici, meccatronici, elettronici, aerospaziali e biomedicali, oltre a laureati in matematica, fisica, informatica, che avranno la possibilità di lavorare su tecnologie di frontiera che saranno centrali nel mercato nei prossimi 10 anni. In particolare, gli ambiti di applicazione sono la smart mobility, con tecnologie di guida assistita e guida autonoma, il ferroviario e l’aerospazio, che necessitano di competenze non solo tecnologiche ma anche di compliance alle specifiche normative di settore, fino alle tecnologie finanziarie e lifescience, che stanno innovando il mondo dei pagamenti e della salute.
La strategia di assunzioni si inserisce in un percorso di espansione che, negli ultimi cinque anni, ha portato l’azienda a una forte crescita del volume dei ricavi (+118%), del numero dei dipendenti (+86%) e delle sedi aperte a livello internazionale (+78%). Oggi Teoresi conta 850 dipendenti ed è presente in 4 nazioni, con un totale di 18 sedi operative: 9 in Italia, 5 negli Stati Uniti, 3 in Germania e 1 in Svizzera. I territori italiani in cui la crescita è più evidente sono Torino, città in cui Teoresi è nata e che ha portato allo sviluppo di competenze nell’ambito dei trasporti, Modena, dove questa expertise è stata messa a frutto stringendo collaborazioni con i principali player della Motor Valley, e Napoli, in cui Teoresi è diventata protagonista della crescita della cittadella tecnologica di San Giovanni a Teduccio e dello sviluppo di un polo Health.
“L’attrazione di talenti è una parte fondamentale del nostro business ed è particolarmente strategica per anticipare la domanda delle aziende di competenze su tecnologie di frontiera” dichiara Diego Tornese, Chief Operating Officer di Teoresi Group. “I talenti, oggi, ambiscono a sempre più flessibilità, che consenta loro di mantenere il radicamento nel territorio d’origine e vivere al contempo esperienze internazionali. Come Teoresi siamo sempre stati attenti alle esigenze di vicinanza al territorio dei talenti; questo il motivo per cui 12 anni fa abbiamo aperto una sede a Napoli, investendo in un territorio tradizionalmente di emigrazione, per dare opportunità di carriera a eccellenze del sud Italia e stimolare lo sviluppo del distretto tecnologico locale. Più recentemente abbiamo lanciato un programma di Global Mobility che consente ai dipendenti di partecipare a progetti internazionali per avviare una carriera internazionale, ma con anche la possibilità di tornare nel territorio di origine. Sempre come Teoresi siamo ancora più interessati a trovare nuove modalità che stimolino il south working”.
Torino: 200 nuove assunzioni nel 2022 e ricerca di competenze
Città laboratorio, la cui tradizione industriale è legata a doppio filo all’automobile, Torino è sede dell’headquarter di Teoresi dal 1987. L’automotive, uno dei primi mercati in cui la società si è cimentata, sta sempre più diventando un ambito di avanguardia e innovazione nelle sue più recenti declinazioni di smart mobility. Torino è la sede italiana dove Teoresi sta investendo maggiormente nella ricerca di talenti, con 200 assunzioni concluse nel 2022 e altre 250 in programma il prossimo anno: in particolare, ingegneri con esperienze in ambito automotive legate a sistemi di guida assistita, autonoma e cybersecurity.
L’ambito della smart mobility è rilevante per Teoresi anche in tema di sinergia con le realtà del territorio. In questo senso è significativa la collaborazione con la casa automobilistica torinese XEV per le sperimentazioni sulla city car elettrica YOYO, ma anche le partnership con varie realtà che operano nei principali ambiti di ricerca e sviluppo: dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile di cui fanno parte 25 università e 24 grandi imprese tra cui il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino, da Torino City Lab al Polo ICT per smart mobility e Intelligenza Artificiale, dal Distretto Aerospaziale del Piemonte in tema di Urban Space Mobility, fino a BioPMed per il settore Life Science.
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