Cronaca & Attualità
Inizio anno tragico a Chieri: due persone si tolgono la vita impiccandosi
Incredibile la vicenda di una 55enne che per un mese avrebbe simulato il suicidio davanti al padre.
CHIERI – Il 2023 comincia male a Chieri: due persone si sono tolte la vita impiccandosi. Il primo caso, avvenuto il 2 gennaio, è particolarmente sconcertante: una donna di 55 anni si è tolta la vita davanti all’anziano padre dopo un mese di “prove”. L’altro caso è un noto meccanico, che ha deciso di farla finita in un bosco.
Un mese di “prove di suicidio” davanti al padre. Poi l’ha fatto davvero
Per un mese almeno, secondo quanto raccontato dall’anziano padre e riportato dall’edizione torinese de La Repubblica, salivano in soffitta ogni giorno. Lui e la figlia, che gli aveva confidato che non ce la faceva più e che pensava di arrivare a togliersi la vita. Allora avrebbero inscenato una sorta di gioco di ruolo: dalla trave della soffitta pendeva un cappio, e lei ogni giorno saliva su una scaletta e ci metteva dentro la testa. Poi i due parlavano, lei esprimeva le sue sensazioni al padre, e alla fine toglieva la testa. Una valvola di sfogo, un modo per guardarsi dentro. Con la speranza di uscirne con l’animo in pace.
Invece è accaduto il contrario. L’altro giorno, quando il padre le ha detto come sempre di togliere la testa dal cappio, lei ha invece dato un calcio alla scaletta, restando appesa. L’uomo ha cercato di sostenerla e liberarla, chiamando aiuto, ma non c’è stato verso. Ha chiamato un vicino e il 118, ma ormai era troppo tardi. E’ morta così una 55enne di Chieri, impiegata in un comune della zona. Il padre ha 83 anni e non sa darsi pace.
Le spiegazioni alla polizia
Appena accaduto il fatto, l’altro giorno, l’uomo ha raccontato questa versione dei fatti alla polizia. Gli investigatori non hanno trovato nulla che non faccia pensare che sia tutto vero. In ogni caso si tratta di una vicenda ancora da approfondire: pare comunque che questa singolare e drammatica procedura messa in atto da padre e figlia fosse sempre rimasta un mistero cosutodito tra loro due.
Il dramma del meccanico
L’altro caso di persona che ha deciso di togliersi la vita a Chiera è quello di un uomo di 51 anni, ben conosciuto in zona per la sua attività di meccanico in una officina di Andezeno ma residente a Castelnuovo Don Bosco. L’uomo si è suicidato impiccandosi al ramo di un albero nella strada nella strada vecchia di Buttigliera. A scoprire il corpo è stato un agricoltore che ha un podere in zona, che ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine. Il magistrato ha ordinato l’autopsia, anche se non paiono esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario.
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