Cronaca & Attualità
Andreas Kipar e il Parco del Valentino: un nuovo capitolo verde per Torino
Torino abbraccia la sostenibilità con entusiasmo: il progetto ambizioso di riqualificazione del Parco del Valentino, guidato dall’architetto Andreas Kipar, promette di trasformare questo spazio urbano in un’oasi ancora più verde e accogliente
Il progetto di riqualificazione del Parco del Valentino rappresenta un momento significativo per Torino, in cui si intrecciano l’attenzione alla sostenibilità ambientale e l’ambizione di trasformare questo spazio verde in un vero e proprio gioiello urbano. Al centro di questa iniziativa c’è il lavoro di Andreas Kipar, un architetto con una lunga esperienza nel creare connessioni armoniose tra natura e ambiente costruito.
L’impulso per un nuovo paradigma verde
Il Comune di Torino ha lanciato una scommessa ambiziosa: trasformare il Parco del Valentino nel “Central Park” della città. Questo significa non solo valorizzare il patrimonio verde esistente, ma anche rendere il parco più accessibile e accogliente per i cittadini. Si tratta di un’operazione di riqualificazione ambiziosa, finanziata interamente dal Pnrr con uno stanziamento di 13 milioni di euro.
La visione di Kipar
Il cuore del progetto di Kipar è quello di costruire un parco sempre più verde, con più spazi per camminare e stare insieme, riducendo lo spazio concesso alle auto e in dialogo con le altre novità in arrivo lungo l’asse del Po. Questo significa non solo restituire al parco il suo aspetto originario, ma anche garantire che sia in armonia con il tessuto urbano circostante.
Dal progetto esecutivo all’approvazione
La scorsa settimana, il progetto esecutivo per il “nuovo” Valentino è stato approvato dalla Giunta comunale. Questo prevede una serie di interventi, tra cui la pedonalizzazione dei viali principali, la sostituzione dell’asfalto con una pavimentazione permeabile su una superficie di 65 mila metri quadrati e la riduzione della larghezza dei viali per creare nuovi spazi verdi.
Pedonalizzazione e riduzione dell’impronta ambientale
La pedonalizzazione dei viali principali e la riduzione dell’impronta ambientale sono elementi cruciali del progetto. Non solo contribuiranno a preservare e valorizzare ulteriormente l’aspetto naturalistico del parco, ma avranno anche benefici significativi in termini di mitigazione climatica. Questi interventi sono parte integrante della strategia per rendere il Parco del Valentino un’oasi di freschezza e tranquillità in mezzo alla città.
Un progetto che guarda al futuro
Oltre alle modifiche nei viali, sono previsti ridisegni per piazza Rita Levi Montalcini e lo spazio di fronte alla Fontana dei 12 mesi, con la creazione di una nuova piazza pedonale. Saranno rinnovati gli arredi urbani, l’illuminazione a led e la segnaletica, garantendo un ambiente sicuro e accogliente per i visitatori. Inoltre, il Padiglione 5 di Torino Esposizioni subirà importanti cambiamenti, inclusa la creazione di circa 600 nuovi posti auto e una nuova copertura che rispecchia il disegno originario del parco all’inglese.
Un futuro verde e sostenibile per Torino
Il rinnovamento del Parco del Valentino rappresenta un importante passo verso un futuro più verde e sostenibile per Torino. Grazie al lavoro di Andreas Kipar e della sua squadra, questo polmone verde diventerà un’oasi urbana in grado di coniugare armoniosamente natura e città, offrendo agli abitanti e ai visitatori uno spazio di relax e di bellezza senza pari. La trasformazione del Parco del Valentino non solo migliorerà la qualità della vita dei cittadini, ma sarà anche un esempio di come la visione e l’impegno possono plasmare il futuro delle nostre città.
Continua a leggere le notizie di Diario di Torino e segui la nostra pagina Facebook