Economia & Lavoro
Coesa protagonista nella corsa al fotovoltaico
Un recente studio di Aceper colloca il Piemonte in prima posizione tra le regioni che producono più elettricità da fotovoltaico, seguita da Lombardia e Veneto
TORINO – Non si ferma la corsa italiana alle rinnovabili e nel primo semestre del 2022 la nuova potenza installata cresce del 168% rispetto allo stesso periodo del 2021 (fonte: Osservatorio Fer). Il Fotovoltaico fa la parte del leone, segnando un +193% che equivale a 1.061 MW di potenza, mentre l’eolico si ferma a 123 MW.
In questo scenario, un recente studio di Aceper (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili) colloca il Piemonte in prima posizione tra le regioni che producono più elettricità da fotovoltaico, seguita da Lombardia e Veneto.
“Il Piemonte ha fatto enormi passi avanti sulle rinnovabili negli ultimi anni e oggi la nostra regione è a tutti gli effetti uno dei mercati più interessanti d’Italia, anche per la qualità tecnologica dei progetti che vengono realizzati” sottolinea Federico Sandrone, amministratore delegato di Coesa, azienda torinese che opera come general contractor per l’efficientamento energetico di imprese, pubblica amministrazione e famiglie.
“La sfida per noi non è solo quella di rendere più efficienti le case, ma soprattutto le imprese, che in questa fase stanno soffrendo per il costo dell’energia. Per un’azienda le rinnovabili sono un investimento strategico perché consente di attutire le fluttuazioni del mercato recuperando marginalità” aggiunge Sandrone che è anche vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori Torino.
Sotto la spinta delle rinnovabili Coesa prevede una crescita del fatturato del 65% all’anno nel prossimo biennio. L’azienda inoltre è tra le 15 realtà selezionate per partecipare al programma AEWEN (Africa Europe Water Energy Network) che mette in collegamento aziende europee con istituzioni e imprese del Nord Africa per sviluppare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sul fronte tecnologico, invece, Coesa ha vinto recentemente un bando UE e in collaborazione con la spagnola R2M Solution e la Norwegian University of Science and Technology sta sviluppando una nuova generazione di pannelli fotovoltaici che uniscono il meglio della tecnologia al silicio dei sistemi tradizionali a quella di materiali termoelettrici in grado di produrre energia elettrica da variazioni termiche.
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