Cronaca & Attualità
Addio al maestro pasticcere Marco Avidano: aveva solo 56 anni
Ucciso da una malattia che gli era stata diagnosticata solo poco tempo fa, era uno degli artigiani del dolce più famosi di Torino e dintorni.
CHIERI – Se n’è andato a soli 56 anni, ucciso da una malattia che gli era stata diagnosticata solo poco tempo fa. Marco Avidano era uno dei pasticceri più conosciuti non solo nell’area torinese, ma in tutta la regione. Tantissimi i buongustai che avevano come punti di riferimento la sua pasticceria e caffetteria avviata a Chieri, e poi quella in via Po a Torino.
«Materie prime lavorate con grande maestria, fasi di lavorazione seguite ed eseguite con la massima cura e attenzione per il dettaglio, l’ispirazione del maestro pasticcere Marco Avidano: è così che nascono le nostre creazioni di pasticceria, un autentico trionfo per gli occhi e per il palato».
Così sul sito Internet dell’azienda è riassunto lo spirito che guida il lavoro in casa Avidano.
Una vocazione arrivata a 15 anni
Marco Avidano aveva 15 anni quando cominciò a innamorarsi del mestiere, lavorando alla pasticceria Trombetta di Torino. Si era fatto le ossa, poi si era messo in proprio. Maestro pasticcere e maestro cioccolataio, a Chieri aprì la bottega nel 1996, poi nel 2009 approdò in via Po per «portare nelle case i lievitati artigianali, panettoni e colombe in primis, non solo in occasione delle festività natalizie o pasquali ma per tutto l’anno con ricette che cambiano a seconda della stagione».
I tanti clienti lo ricordano per la focaccia di Chieri, un “must” imperdibile assieme ai panettoni. Lascia la moglie e due figli.
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